Falcus chiama DrCommodore, mi ricevete?
Salve a tutti, per chi non mi conoscesse sono falcus di Anime & Manga [ITA] fondatore di uno dei portali italiani che trattano del mondo fumettistico e, in particolare, di animazione Giapponese.
Da oggi in poi collaborerò insieme al mio collega Italo, non il treno so che avevate pronta questa battuta, alla realizzazione di articoli mirati per il pubblico di DrCommodore.
Se pensate che questa sia la solita lista di anime iper-mainstream da vedere tutto d’un fiato… vi state sbagliando.
Il mio obiettivo è farvi scoprire cose nuove che potrebbero piacervi senza però lasciar da parte i prodotti famosi meritevoli di essere visti.
Magari si ci potrebbe accontentare di DragonBall Super oppure dell’anime del momento ma chissà che non riesca a stimolare la vostra curiosità e riesca a farvi provare qualcosa di diverso, qualcosa di strano [semicit.].
Il primo anime che vi consiglio è Boku no p .. Seriamente: Basta con questo meme!
Aggiornate i memes! Consigliate Natsuyasumi se il vostro obiettivo è fregare qualche amico ingenuo. Senza considerare che come anime yaoi-shota è pure decente.
Ritorniamo però a far i seri.
Fullmetal Alchemist Brotherhood
Chi è più grandetto come me, probabilmente, si ricorderà i famosi appuntamenti su MTV dove veniva trasmesso Fullmetal Alchemist. FMA è composto da due serie:Brotherhood è la seconda delle due;
Vi chiederete perché vi consiglio di cominciare da questa, la spiegazione è presto detta: Brotherhood è un remake,abbastanza, fedele alla storia originale del manga.
I fratelli Elric, Edward e Alphonse, da giovanissimi hanno perso la madre e hanno cercato di riportarla in vita con l’alchimia. Violando la ferrea regola che proibisce la trasmutazione umana, i due si ritrovano gravemente feriti: Edward senza un braccio e una gamba e Alphonse senza l’intero corpo.
Da queste premesse comincia la storia dei due personaggi che cercheranno disperatamente di riottenere le loro parti mancanti.
La forza di Fullmetal Alchemist è concentrata in due grandi fattori: la storia, ricca di colpi di scena e mai banale, e i personaggi, ben dettagliati che maturano con l’esperienza acquisita. Certamente uno dei grandi prodotti che consiglio a coloro che vogliono passare da anime mainstream a qualcosa di famoso ma molto più complesso.
Ovviamente se siete già navigati con gli anime questo prodotto lo avete già visto, forse troverete la seconda proposta piu’ appetibile!
Samurai Champloo
Quest’opera non dovrebbe necessitare di presentazione, sono però fiero di presentare a chi non è avvezzo a questo mondo l’opera di uno dei padri dell’animazione moderna: Shinichiro Watanabe.
Magari il nome di questo regista suona più familiare se associato a quella perla di Cowboy Bebop, altro anime mandato su MTV diverso tempo fa.
In quest’opera, ambientata nel classico Giappone feudale che viene però invaso dalla musica Hip Hop e molti elementi tipici dei giorni nostri.
Il titolo è emblematico proprio perché contiene questo concetto di unione di vari generi! “Champloo” infatti deriva dal dialetto di Okinawa e significa “mischiare“.
L’autore ha dichiarato diverso tempo fa, al “Cartoons on the bay” fiera di settore della RAI, che avrebbe voluto far tanti altri esperimenti. Peccato che fino ad ora opere con queste fusioni di genere ne siano pervenute ben poche.
La storia ruota intorno a tre personaggi. Mugen e Jin sono due Samurai con vite quasi diametralmente opposte ma che per puro caso si ritrovano, a causa di Fu, a dover viaggiare insieme. Una loro solenne promessa li lega alla ragazzina che cerca il Samurai che profuma di Girasoli.
Ho sempre voluto descrivere questo prodotto con un’opera di Gauguin: “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?“.
Questo quadro rappresenta, come Samurai Champloo, le fasi della vita di un uomo ed il viaggio che ci porta dalla vita alla morte.
Nell’anime, come nel quadro,i protagonisti accetano e sperimentano sia i momenti di pura gioia che di intenso dolore.
Ovviamente l’associazione al celebre pittore post-impressionista nasce dall’uso dei colori: il giallo, il rosso e, dalla loro unione, l’arancione faranno da padroni in questo anime sopra le righe.
Così tra passi di capoeira, break dance e musica Hip Hop si riuscirà a viverete un’emozione unica. Sono sicuro che divorerete, più o meno letteralmente, gli episodi.
Ovviamente, però, un pensiero va anche al gentil sesso, proseguiamo dunque con:
Shigatsu wa kimi no uso
Tradotto quasi letteralmente “Bugie D’aprile” rappresenta una storia strappalacrime adatta sia ad un pubblico femminile ma anche a tutti i ragazzi che cercano una bella storia che si intreccia tra romance, drama e musica. Un anime musicale come pochi dove violino e pianoforte fanno da protagonisti in compagnia con i personaggi principali che gli donano vita.
Ammetto di non aver amato da subito questo prodotto. All’inizio non lo apprezzavo, e non riuscivo a capire cosa mi spingesse a guardarlo. Solo a fine visione, con tutti i dubbi che ricevono risposta, ho cambiato opinione. Riuscire a scrivere un‘opera per ragazzi che sfonda le barriere del target è sempre difficile, quando poi tocca le corde del cuore allora capisci che di essere davanti ad un’opera molto valida.
Kousei Arima è un ragazzino con un talento natuale: un genio del pianoforte,la morte della madre però lo segnerà al punto di non riuscire più a suonare.
Un vero blocco emotivo gli attanaglia l’anima quando si siede davanti lo strumento.Sarà il fortuito incontro con Kawori Miyazono a dare nuova svolta nella sua vita.
Nonostante possa sembrare una storia estremamente statica vi consiglio di darmi fiducia e farvi rapire da questa storia. Vi innamorerete di Kawori, un personaggio estroverso ma che nasconde una sofferenza non seconda a quella di Arima.
Una storia d’amore da un retrogusto amaro,del tutto fedele all’altalentante gioco chiamato vita.
Death Parade
Magari non volete impegnarvi con un anime di 24 episodi, magari non volete una storia complessa o psicologica, ma solo qualcosa di bello da vedere non posso che consigliarvi Death Parade. Un anime decisamente anomalo rispetto al solito. Un anime che riesce nel doppio intento di creare qualcosa di godibilissimo e bello da vedere senza mai essere banale e con un concept diverso dai soliti.
Cosa succede una volta che si muore? Si arriva al Quindecim un bar dove due persone si sfidano per ottenere la beatitudine, al perdente spetterà il nulla.
Una storia semplicissima, una trama per nulla complessa. Una perla per pochi! Il suo punto di forza è l’originalità.
Anime del genere sono difficili da trovare, forse perché il mercato impone determinati standard o semplicemente perché il colpo di genio è qualcosa di raro. A mio parere tratta di un tema delicatissimo, come quello della morte, in maniera semplice ma efficace, riesce a rapire tutti gli spettatori mettendoli davanti, episodio dopo episodio,a delle scelte difficili che ci mettono in discussione. Vi sareste comportati allo stesso modo del giudice? Chi avreste salvato o chi annichilito?
Disponibilità Netflix e VVVVID
Detroit Metal City
Come ultimo consiglio avrei voluto mettere un anime un po’ diverso, particolare. Ma avremo modo di sentirci nuovamente presto, quindi vi lascio con qualcosa di leggero e divertente.
Eccola la formula: 12 episodi da 10 minuti l’uno, qualcosa che si gusta velocemente e che riesce a farti ridere per tutto il tempo.
Soichi Negishi abbandona la vita rurale per far musica pop nella grandissima Tokyo. Il destino, però, ha voluto che entrasse in un gruppo Death Metal e diventasse il cantante Krauser II, un personaggio temuto dai fans tra cui circolano diverse leggende metropolitane.
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