Ovvero: Perché parlare male solo di 5 anime? Fallo per 8 anime.
Ed eccomi qui di nuovo, a parlare male di anime. Alcuni la scorsa volta mi hanno tacciato di bait e di flame gratuito. Beh, sappiate che ero serio e l’unico flame erano i toni incendiari con cui ho scritto l’articolo. Detto ciò…dai, prendiamo in esamina altri 3 anime scarsi. Perché 3? Ve lo spiegherò dopo. Ah, un’ultima cosa prima di cominciare: Alcuni mi hanno detto che è troppo facile prendermela con anime popolari dicendo che sono brutti e che per giudicarli così devo aver visto pochissimi anime. Beh, non preoccupatevi, sappiate che ho il permesso per farlo. Come la volta scorsa, questa non è da intendersi come una “recensione” vera e propria, ma qualcosa da prendere alla leggera…ma non troppo.
Elfen Lied
Visto che la volta scorsa sparavo sulla croce rossa parlando male di Fairy Tail, questa volta faccio lo stesso (Dovrebbero incarcerarmi per crimini di guerra, a questo punto) su Elfen Lied. Cosa ottieni se prendi un harem, lo misceli con dello splatter gratuito alla Mirai Nikki/Blood-C, scene di nudità femminile a caso e copri il tutto con delle morali da due soldi? Questo anime. Questa tizia con poteri paranormali e delle protuberanze ossee che spuntano dai suoi capelli (Mi rifiuto di chiamarle corna) scappa da un laboratorio pitturando le pareti di quest’ultimo con il metodo Quentin Tarantino e trova questo umano con cui lega. Vi sembra familiare? Beh, è praticamente la stessa trama del primo film di Pokémon ma con più sangue.
Code Geass
“Ma come Code Geass? Non è bello?” Ma assolutamente no. Parte interessante e poi si perde in una pozza di melodramma simil-Beautiful che si distingue da questo solo per la presenza di robottoni. Vuoi fare un mondo distopico? Liberissimo di farlo, ma non mi piazzare robe che potrebbero occupare gli spazi del primo pomeriggio sulla TV nazionale tanto per far contente le casalinghe annoiate, le anziane o tutte e due le cose insieme. Ma la cosa che più mi disturba è il fatto che ci sia una bella tonnellata di fanservice, maschile e femminile. Per farvi capire: Guardate qualche immagine di Suzaku e ditemi se non avete voglia di dargli un panino.
Ma ora passiamo ai personaggi ed iniziamo…dal peggiore. Non Suzaku, non Lelouch e tanto meno Shirley, ma NINA. Questo personaggio viene inquadrato subito come un personaggio intelligente, ma molto molto riservato. E dopo che viene introdotta Euphemia, il crollo: Lei si innamora perdutamente di lei al punto di avere un appuntamento con Rosa Palmi con…un tavolo. Si, avete letto bene. Decide di usare lo spigolo di un tavolo come mezzo per arrecare piacere a se stessa mentre guarda una foto della nobile. E quando questa muore, qualcosa in lei si rompe e diventa una ragazza spietata che vuole uccidere tutti i ribelli, praticamente diventa una yandere e, se avete letto il mio articolo della volta scorsa, sapete benissimo quanto detesti questo archetipo.
Poi passiamo a Shirley che, sostanzialmente, è utile alla trama solo per darle quel dramma da telenovela che sta bene in una serie distopica con dei robot quanto un fan di Justin Bieber ad un concerto dei Gorgoroth.
E non scordiamoci di Rolo, un personaggio che dovrebbe essere un super assassino super intelligente e che si fa fregare dal protagonista. Come sprecare potenziale, praticamente.
Le Bizzarre Avventure di Jojo
FERMI FERMI FERMI, POSATE QUELLE PISTOLE. Si scherza, dai. Ecco il vero ultimo anime della lista.
Clannad & Clannad: After Story
Che succede quando prendi tutti i cliché romantici degli anime e li unisci in un unico polpettone? Questo. Uno show che se fosse stato fatto da persone in carne ed ossa, avrebbe riscosso successo tra le ragazzine come sostituto di Tre Metri Sopra Il Cielo o altre idiozie che vanno tanto di moda al giorno d’oggi tipo “After” di Anna Todd e così via.
Di cosa parla?
È la storia di questo ragazzo bullo che incontra questa ragazza che gli fa cambiare atteggiamento grazie alla loro amicizia. Ad un certo punto loro vogliono fare un club di teatro per via di un sogno della ragazza, ma la mancanza di membri rischia di farlo chiudere, ma alla fine riusciranno a far avverare il sogno. Dopo l’esibizione, che tra l’altro è basata su una storia della ragazza, il bullo si dichiara a questa e iniziano la loro storia d’amore. E tutto questo SOLO nella prima parte. Praticamente è un distillato delle cosiddette “chick flick” degli anni ’90.
E la seconda parte è anche peggio: La tizia si ammala (Perché aveva fin da piccola una salute precaria) e lui si dedica a lavori occasionali nella panetteria dei genitori di lei. Dopo che lui viene assunto come elettricista, chiede la mano di lei e si sposano. Ma, come tutti i drammi romantici che si rispettano, lei muore dopo aver dato alla luce la figlia e lui si deprime, sbolognando ai suoceri le cure della neonata.
Cinque anni dopo, il tizio si incontra con la nonna che gli narra del passato traumatico del padre che, casualmente, è molto simile alla sua situazione attuale. E quindi decide di fare da padre per la figlia che, nel frattempo, si ammala della stessa malattia della madre. Lui fa il possibile per curarla, ma è tutto inutile e dopo un viaggio desiderato tanto dalla figlia, questa muore poco dopo. Fino a qui sarebbe un comunissimo dramma da telenovela, ma non finisce qui: Succedono cose troppo complicate da spiegare qui e, attraverso un sistema sofisticato di specchi e leve, il tizio si sveglia quando la moglie sta partorendo, ma stavolta questa non muore e vissero tutti felici e contenti.
Come mai soltanto 3 anime?
Beh, non volendo esagerare con la distruzione di anime brutti, ho deciso di ridurre il carico a soli 3 anime particolarmente scarsi. Ma ora diamoci tutti una calmata perché ho deciso di rivelarvi le sorprese: Parlerò BENE di due anime belli, ma non roba mainstream come quella elencata sopra, roba un pochino più di nicchia.
The Tatami Galaxy
Dalla mente del regista di Ping Pong: The Animation e di Devilman Crybaby, troviamo un anime che parla di uno studente universitario che vive la “rosea vita del campus” e si ritroverà a pensare e ponderare varie scelte di attività extracurricolari. Lo stile di disegno unico che rimane impresso anche grazie all’autore originale Tomihiko Morimi e la velocità dei dialoghi che ricorda molto il doppiatore di Chiavicembalo di Adventure Time (No, non è stato velocizzato in alcun modo) sono il marchio di fabbrica di questo anime. Il personaggio che mi sono ritrovato ad amare nonostante sia l’antagonista è Ozu perché…insomma, mi piace come crea disordine e la scena che amo di più è sicuramente la scena della guerra nell’episodio 4. Un’esperienza colorata e vivace, decisamente da guardare. 11 episodi uno migliore dell’altro.
FLCL
No, non è un’abbreviazione, è il nome dell’anime. Questa serie ha due particolarità, di cui una tutta italiana: La prima è la brevità (Soltanto 6 episodi da 20 minuti ciascuno) e la seconda è che, in Italia, i DVD sono INTROVABILI e lo streaming legale esisteva per un certo periodo e poi è stato rimosso per via dei diritti. Spero onestamente che questi diritti vengano ripresi in occasione delle due nuove stagioni che usciranno in Estate (FLCL:Progressive) e in Autunno (FLCL:Alternative) di cui vi lascio il trailer sotto assieme a più dettagli.
Ma parliamo della serie originale: Questa serie è comica, veloce e surreale quasi ai livelli di toccare il nonsense ma fermandosi poco prima. Le animazioni e lo stile sono spettacolari e di questo ringraziamo una sola azienda in grado di fare tutto ciò: Gainax. Esatto, la stessa azienda che ha prodotto Neon Genesis Evangelion vi da questo anime direttamente dall’ormai lontano anno 2000. Tutto ciò è stato creato da un uomo: Kazuya Tsurumaki, che prima di questo aveva diretto alcuni episodi di Evangelion e i due film conclusivi della saga (Death & Rebirth e The End of Evangelion), che in futuro avrà la possibilità di dirigere la famosa tetralogia cinematografica Rebuild of Evangelion.
La trama?
Ma di cosa parla esattamente questo anime? Nandaba Naota, uno studente delle elementari, viene investito da una ragazza in sella ad una Vespa gialla e da quel momento la sua vita cambierà radicalmente. Si, non ho praticamente detto nulla, ma data la brevità dello show ogni cosa potrebbe essere uno spoiler. Questo anime ha un doppiaggio in italiano? Ma certamente. E che doppiaggio, cari lettori: Davide Perino (Frodo Baggins) come Nandaba Naota, Laura Latini (Gwen da A Tutto Reality) come Haruhara Haruko, Letizia Scifoni (Margaery Tyrell) come Mamimi Samejima e Veronica Puccio (Maka Albarn da Soul Eater) come Eri Ninamori. E questi sono solo alcuni dei personaggi.
Insomma, guardate questo anime perché merita veramente tanto. E ora vi lascio ai due trailer, Inglese e Giapponese, delle due serie in arrivo.
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