Nintendo Switch è ormai nei nostri salotti da più di un anno
E’ giunto il momento di stilare una di quelle top che tutto il mondo aspetta, la top 10 delle migliori esclusive per Switch. Piccola premessa, in questo elenco verranno riportati anche titoli disponili per WiiU, per il semplice motivo che è una console che ha avuto un ciclo vitale talmente sfortunato che i titoli usciti originariamente per quell’hardware non sono stati giocati ed apprezzati dalla maggior parte dei videogiocatori.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Togliamoci subito il dente, Zelda è un capolavoro come raramente appaiono nel mercato odierno. Un gioco dalla filosofia semplice quanto ambiziosa ed esaltante: essere un vero open word in un mondo dove gli open word sono segnalini su una mappa, limitazioni, game design restrittivo e missioni secondarie noiose ed inutili.
Esplorazione, è questa la caratteristica che Zelda ci sbatte in faccia già nei primi minuti di gioco, caratteristica che ci accompagnerà fino alla fine del viaggio di Link.
Volete esplorare una montagna innevata in lontananza e salire su una torre solo per ammirare il panorama? Potete farlo.
Volete far rotolare un masso da una collina ad un accampamento di nemici seminando il panico nei poveretti? Potete farlo.
Volete giocare 300 ore non facendo mai una sola quest primaria e sentirvi comunque appagati? Potete farlo.
Non solo, potete fare queste e molte altre cose in mille modi diversi, a dimostrazione del fatto che per fare un capolavoro non servono cento meccaniche in un gioco.
Super Mario: Odissey
Altro pezzo da novanta di mamma Nintendo, Super Mario torna più in forma che mai col suo nuovo cappello su Switch. Tralasciando la novità di gameplay ben nota a tutto il pubblico, chi vi scrive non apprezza particolarmente i platform ma non può non consigliarvi l’acquisto di questo titolo. Il motivo è semplice, è stratificato in maniera perfetta.
Il titolo è veramente godibile in famiglia (grazie al multigiocatore locale), tra amici, tra fidanzati o semplicemente in singolo.
Le meccaniche son talmente profonde, ma semplici nell’apprendimento e nei primi rudimenti, da appagare totalmente sia l’esperto giocatore di platform (con le sue tantissime lune da cacciare e scovare, alcune delle quali davvero proibitive) sia lo scanzonato ragazzetto che magari vuole un platform che non gli impone necessariamente ore e ore di tentativi per portare a termine l’avventura principale. La longevità del titolo è ottima, la varietà ai massimi livelli, il divertimento assicurato.
Mario Kart 8
Nelle giornate in cui la competizione con i vostri amici sfocia in risse con lancio di pad incluso probabilmente la causa potrebbe essere questo gioco. Il racing di casa Nintendo è sempre stato uno dei prodotti più curati e solidi della lineup della casa di Kyoto e questo ottavo capitolo non fa eccezione. Tante aggiunte sia in termini di contenuti (alcuni dei quali scaricabili) che di meccaniche lo rendono fresco anche per chi fosse fermo al settimo capitolo. Anche qua il grande lavoro di stratificazione operato da Nintendo lo rende un titolo adatto veramente a tutti.
Mario + Rabbids Kingdom Battle
“Basta Mario!” “NO”. Ultima ma non meno importante apparizione dell’idraulico italiano all’interno di un gioco di strategia a turni (un simil X:Com), in Kingdom Battle Mario e i suoi amici saranno affiancati dai Rabbids di Ubisfot (molto meno fastidiosi del solito per l’occasione). Perchè possedere questo titolo? Perchè è un titolo sviluppato in italia da italiani..
Il titolo rappresenta il miglior esponente del genere su console Nintendo, oltre che (come sempre) un titolo veramente leggero (ma non per questo poco profondo) in grado di divertire anche chi vuole approcciarsi al genere senza finire nelle spire dei titoli hardcore. Un’art design davvero eccellente ed una storia godibile chiudono un pacchetto di assoluta qualità che lo lancia nell’olimpo delle esclusive per Switch.
Bayonetta 2
Uscito di recente su Switch dopo un non felice lancio diversi anni fa su WiiU la creatura di Hideki Kamiya si impone nel mercato come uno dei migliori (se non il migliore) Stylish Action in circolazione. Gameplay frenetico, storia fuori di testa e character design spettacolare rendono Bayonetta 2 il degno erede del primo capitolo e di Devil May Cry (altra creatura del buon Kamiya).
Inoltre per tutti coloro che intendono recuperare anche il primo (magari in una maratona preparatoria per il terzo capitolo in fase di sviluppo) acquistando questo secondo titolo si troverà all’interno della custodia un codice per riscattare Bayonetta 1. Quale miglior modo di recuperare una saga dalle assolute qualità?
Golf Story
“Mamma mamma voglio un gioco sportivo che coniughi scrittura di alto livello, cast estremamente carismatico, gameplay assuefacente e un comparto artistico al bacio.”
Ecco come è nato nella mia mente Golf Story, titolo sportivo/rpg che ci pone nei panni di un giovane golfista in erba che, dopo aver appreso i primi rudimenti dal padre, tenterà di seguirne le orme per diventare un golfista di successo. Partiremo quindi per un lungo viaggio che ci metterà di fronte un cast buffo ed improbabile e missioni tanto belle quanto vicine nella forma ai cari vecchi “Dungeon”. Solo che al posto di draghi e caverne avremo golfisti arroganti e buche dove inserire una pallina (non mancano naturalmente le care e apprezzate statistiche come nel più classico degli rpg). Menzione d’onore al comparto grafico, davvero curato ed azzeccato nei suoi 16 bit.
Un indie davvero particolare quindi che merita sicuramente di essere in questo elenco.
Arms e Pokken Tournament DX
Prodotti pensati per gli appassionati di piacchiaduro, Arms e Pokken sono inseriti per la grande attenzione che Nintendo sta riservando al genere da qualche anno a questa parte.
Arms è un titolo che in ambito competitivo non si è mai affermato come forse avrebbe dovuto fare, ma risulta comunque un’esperienza unica ed assolutamente originale nel panorama moderno dei picchiaduro. Colorato e divertente riesce ad offrire il meglio di se se si sfrutta la funzione Rumble hd e i sensori di movimento a Joycon separati.
Il secondo invece è un interessante porting del gioco originariamente uscito su WiiU con un paio di personaggi aggiuntivi. Pokken è un picchiaduro solido, forse non all’altezza dei rivali che calcano il palco dell’EVO ogni anno ma comunque difficile abbastanza da richiedere una discreta quantità di tempo per essere scoperto, conosciuto e padroneggiato. I personaggi aggiuntivi aggiungono quel salto di qualità in più che era mancato alla versione WiiU, regalando il primo e riuscito picchiaduro a tema Pokemon.
Splatoon 2
Splatoon 2 è l’evoluzione del primo capitolo uscito originariamente su WiiU. TPS originale e parecchio tattico, il particolare gameplay lo rende adatto sia al giocatore casual sia a chi cerca la competizione 4 vs 4. Dover colorare le mappe e “splattare” gli altri giocatori allo stesso tempo rende il tutto dinamico e mai punitivo, rendendo inoltre possibile una serie di approcci davvero variegati.
Ancora una volta i grandissimi equilibri che possiamo trovare in giochi come Arms e Mario Kart, tornano declinati in una formula di gioco del tutto diversa, a dimostrazione del fatto che Nintendo non sa fare solo platform e giochi per bambini come qualcuno ancora vomita in giro per internet.
Un gameplay sopra la media viene arricchito da uno stile grafico davvero azzeccato e da una modalità singolo giocatore inedita.
Splatoon 2 è una killer app? forse no, ma è sicuramente una delle migliori esclusive della console Nintendo ed è, ad oggi, il punto di riferimento se volete giocare un tps multiplayer sul divano in comodità.
Xenoblade Chronicles 2
Ultimo ma non per importanza il seguito dell’apprezzatissimo Xenoblade Chronicles (da molti considerato il miglior jrpg della scorsa generazione), Chronicles 2 si presenta come un capitolo in grado di esaltare la formula alchemica manifesta nel il primo capitolo. Questo capitolo sarà ricordato come uno dei più grandi jrpg di tutti i tempi, è un acquisto obbligatorio per tutti gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi. Il grande cast, la grande narrazione e una colonna sonora magistrale sono la cornice perfetta dove inserire un Combat System moderno ma non per questo facilitato o semplicistico. I Monolith hanno confezionato (ancora una volta) un’epopea straordinaria e immensa, con una longevità tale da fare invidia ai capisaldi del genere e con una quantità di segreti in grado di accontentare qualunque tipo di player.
Una volta era il Triumvirato di Pompeo, Crasso e Cesare; oggi a loro si son sostituiti Zelda, Mario e Xenoblade 2.