Sea of Thieves aveva degli obiettivi e sembra averli raggiunti
Gregg Mayles, Creative Director di Rare, scrive su twitter come avesse voluto creare un diverso tipo di multiplayer, divertente anche da guardare. Il tutto riassunto in 3 macro obiettivi:
- Premiare le Soft Skill: ovvero le capacità che raggruppano le qualità personali come il lavoro di squadra, la leadership e il problem solving. Il gioco si propone di sfruttare più questo tipo di abilità rispetto all’esperienza e la bravura del singolo giocatore.
- Conversazione: riuscire a creare interazione e comunicazione tra giocatori, più simili alla vita reale che ad un videogioco
- Ampia varietà di emozioni: provocare emozioni tra i giocatori, che solitamente nei videogiochi non vengono provate.
Inoltre mostra a cosa i giocatori andranno contro:
- Emozionanti combattimenti dove sarà necessario l’uso delle soft skill e l’essere parte integrante del gruppo, con il quale verranno condivise le esperienze di gioco.
- Gameplay inaspettato e vario, per via di come collaborerà il gruppo e si comporteranno le persone nel proprio ruolo
- Narrativa differente ogni volta e potenzialmente infinita, grazie all’esperienze di gruppo e l’evoluzione del gruppo stesso
- Esperienze intrattenenti anche da vedere per via di come le persone usano le proprie soft skill all’interno del gruppo e le loro conseguenze
Nearly 4 years ago, a clumsily titled concept envisaged a different type of multiplayer game where players would create 'experiences that are entertaining to watch'. Today we'll start to find out whether #SeaOfThieves has achieved this pic.twitter.com/vblR45ywF7
— Gregg Mayles (@Ghoulyboy) January 24, 2018
Le promesse si mantengono
Le varie sessioni di prova sembra dare pienamente ragione a Gregg, infatti nonostante il gameplay di base possa sembrare ripetitivo, il gioco non stanca mai e offre sempre esperienze diverse. Quindi possiamo dire che al momento gli obiettivi sembrano più che raggiunti. L’unica cosa da fare ormai è aspettare e vedere come Rare saprà stupirci.
Già dalle ultime sessioni e anche dai vari datamining sono stati trovati elementi interessanti, come i teschi che al momento non erano vendibili, ma che quasi sicuramente avranno a che fare con l’alchimista. Presenza del Kraken e di altri miniboss. Nuove armi e possibilità di personalizzare la nave. In poche parole ogni persona avrà la sua ciurma e la propria nave, con caratteristiche diverse a seconda dei potenziamenti scelti.
Potete leggere i nostri pareri sulla beta di Sea of Thieves qui. Noi ce ne siamo innamorati e voi che ne pensate?
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