Se le cuffie in ear non vi aggradano, quelle selezionate oggi vi piaceranno sicuramente. Le scelte riguardano, come le altre recensioni, il massimo rapporto qualità-prezzo disponibile tra cuffie over e on ear di fascia bassa.
Le cuffie oggi recensite sono: Sennheiser HD 206, House of Marley Positive Vibration I e le Hanizu HZ-703.
Sennheiser HD 201:
Materiale:
Queste cuffie over ear si presentano molto bene. La costruzione dei materiali non è molto solida, specie il collegamento tra i due padiglioni. Al contrario la pelle che avvolge i padiglioni è ottima, non stringono e soprattutto non si sgualcisce facilmente. Quanto al cavo, lungo circa 3m, è resistente ed “esce” da entrambi gli auricolari; manca però il tasto per cambiare o stoppare canzone. Il terminale è un classico aux da 3.5mm placcato oro, abbinato ad un piccolo adattatore più grande (Quello per la chitarra per intenderci). La posizione dei padiglione è regolabile sia in altezza che in larghezza (I padiglioni stessi ruotano di circa 45 gradi) dando anche ai testoni o ai capelloni come me la possibilità di indossarle senza avere problemi particolari.
Audio:
La parte “interna” non è niente male, la risposta in frequenza è di 18Hz-21KHz ed hanno un’impedenza di 24 ohms. La peculiarità di queste cuffie, nonché punto di forza, è la quasi impossibilità ad aver distorsioni dell’audio (THD inferiore allo 0.8%). Il suono risulta infatti sempre limpido, alti e soprattutto i bassi (Specie se abbinati ad un equalizzatore) sono infatti molto chiari, a discapito però del volume: questo non è molto alto.
Test:
Come ogni cosa che venga a contatto con me, anche queste cuffie sono state sottoposte a stress test continui. Superati per il rotto della cuffia (Mi vergogno anche io per averlo scritto), le HD 201 sono elastiche, ma non molto solide. Quanto all’audio sono state provate con ogni genere musicale, comportandosi bene su quasi tutti i generi: su qualcosa di più pesante come il Metal peccano per la distorsione degli strumenti, aumentando gli acuti.
Ricordiamoci tutti che Sennheiser è sinonimo di qualità.
Positive Vibration I:
Le cuffie Posivite Vibration I sono on ear. Vengono date in una scatola dove all’interno, oltre alle cuffie, è presente anche una comoda sacchetta per portarle in giro. La peculiarità di queste cuffie è il fatto di essere composte principalmente da materiali riciclati. Il jack è,come gli auricolari in ear di questo marchio, curvato di 90 gradi, ed è placcato oro e decorato con i colori della tradizione rastafariana. Il materiale del cavo (Di circa 75 cm) e del collegamento dei due padiglioni (L’archetto) è solidissimo, è costituito da tela di canapa, la quale lo rende davvero resistente. I padiglioni sono fatti in gomma piuma, che le rende comode anche per l’uso prolungato . Le cuffie sono dotate anche di una pulsantiera che consente le funzioni play/pausa e di andare avanti di un brano (in base al modello che prendete). Sono regolabili anche loro in altezza, ma i padiglioni non sono mobili come le HD201.
Audio:
La cosa che vi piacerà di più di queste cuffie è il fatto che avrete due specie di casse attaccate alle orecchie. Il volume è straordinariamente alto (Dopo 1 ora mi sentivo rincoglionito come il mio primo concerto), peccano sugli acuti, ma la varietà di medi e soprattutto bassi vi basterà per capire le potenzialità di queste cuffie. Quanto alla parte tecnica hanno una risposta in frequenza di 17Hz-20KHz e un’impedenza di 17 ohms.
HZ-703:
Presi queste cuffie in attesa delle HD201, per il loro costo irrisorio (7 euro circa). Se cercate informazioni sulla marca rimarrete delusi, non esiste sito né altro. I materiali sono davvero scadenti, penso si possano rompere con uno starnuto. Perché le consiglio allora? Perché il comparto audio non è male per soli 7 euro. Hanno una risposta in frequenza di 12Hz-22KHz e un’impedenza di 10 ohms. Nonostante i materiali scarsi l’audio è molto buono, i bassi risultano puliti e molto potenti rubando però volume ad alti e medi, che scarseggiano un po’. Il lato positivo di queste cuffie è, oltre alla parte audio, il fatto che se si rompono il cavo aux è riutilizzabile, in quanto le cuffie sono senza un cavo interno. (È compreso nella scatola)
Le recensioni vanno in base al costo. La mia scelta ricade sulle Positive Vibration, dato il costo più ridotto rispetto alle HD201 e i livelli dei bassi. Se sei un musicista la scelta va invece sulle prime. Se non hai soldi o se sei in emergenza le Hanizu sono ottime!