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GeForce Now sbarca in Europa

Anche gli amici europei potranno usufruire di GeForce Now, il servizio NVIDIA per i gamer del futuro.

GeForce Now approda anche oltreoceano offrendo la possibilità di “affittare” dell’hardware, tra cui una bella NVIDIA GeForce GTX 1080. Già disponibile per SHIELD, il servizio arriva in versione BETA anche per gli utenti Windows e MacOS. La Beta ovviamente ha delle limitazioni, come anche una lista d’attesa, poiché i server di NVIDIA non sono adatti per un carico dati troppo elevato. Tutto questo per permettere la migliore esperienza di gioco possibile agli utenti, in quanto la latenza dei comandi e la qualità grafica sono indispensabili per concorrere alla fruibilità dei PC da Gaming.

GeForce Now Server

Server di GeForce Now

L’obiettivo di NVIDIA è espandere il servizio al miliardo di utenti che non dispongono di un PC con un hardware tale da rendere difficile la fruizione di un prodotto videoludico. Ecco quindi che GeForce Now si impegna ad offrire la migliore esperienza di gioco ai possessori di PC low budget, laptop/ultrabook o Mac senza però intralciare sviluppatori e distributori.
Qui sorge un quesito importante: potranno usufruire del servizio TUTTI gli utenti?

Requisiti

La beta di GeForce Now è basato sul codec video H.264 e offre la possibilità di giocare in 1080p a 60fps o 1080p a 120fps, anche se per ora qualcuno lamenta qualche problema. Problemi che dovrebbero risolversi, in quanto nei piani di NVIDIA rientra la risoluzione 4K, anche se richiederà una connessione ad internet non indifferente. Infatti, attualmente, il servizio necessita di una connessione non inferiore a 25 Mbit, ma che necessitano di essere oltre i 50 per godere della migliore qualità possibile. Un gioco da ragazzi per l’europa, un po’ meno per le connessioni italiane.

Anche i requisiti hardware cresceranno, partendo da un monitor a 120Hz ed un hardware che sia in grado di gestire un flusso video Ultra HD. Per ora, però, GeForce Now si accontenta di requisiti davvero bassi. Partendo da un Intel i3 3.1GHz, 4GB di Ram e qualsiasi GPU; mentre se non si ha a disposizione una connessione via cavo è consigliabile un router in grado di gestire una connettività WiFi a 5GHz. La compatibilità con i controller PlayStation 4 e Xbox One è presente, anche se per gli utenti MacOS risulta essere un po’ legnoso.

 

In Italia pochi utenti potranno godere del servizio, soprattutto in futuro con la necessaria richiesta di un hardware più performante.

Attualmente la redazione sta testando il servizio, quindi: Continuate a seguirci su drcommodore.it, e non dimenticatevi di passare nel nostro canale Telegram ufficiale o su Discord per parlare con noi. Naturalmente non perdetevi i i nostri video e le nostre dirette su YouTube!

 

 

 

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