Un altro nome si aggiunge alla lunga lista di attori di Hollywood accusati di molestie sessuali.
Questa volta nel ciclone è finito James Franco dopo essere salito sul palco dei Golden Globe, con addosso una spilla del movimento #TIMESUP, nato per offrire sostegno a donne e uomini molestati sessualmente sul lavoro.
La sua presenza alla cerimonia, dove stava ritirando il premio come miglior attore per il film The Disaster Artist (di cui è anche regista), ha scatenato polemiche e reazioni di vario tipo su Twitter, dove è stato attaccato da Ally Sheedy, Sarah Tither-Kaplan e Violet Paley.
Mentre il cinguettio (poi rimosso) di Sheedy è in qualche modo più soft («Perché un uomo sta presentando la cerimonia? Perché a James Franco è stato permesso di partecipare? Ho detto troppo. Ok aspetta, James Franco e Christian Slater nello stesso tavolo. #Metoo. Per favore non chiedetemi mai perché ho lasciato l’industria del cinema e della tv») le altre due attrici sono state più esplicite, accusando più direttamente il 40enne.
«Hey, ti ricordi quando in macchina hai spinto la mia testa verso il tuo pene e quell’altra volta in cui hai detto a una mia amica di 17 anni di venire nel tuo hotel dopo che sei già stato beccato a fare la stessa cosa con un’altra 17enne?» ha tweetato Paley, mentre Sarah Tither-Kaplan ha fatto riferimento a dei nudi integrali che le ha fatto fare («Hey James Franco, ti ricordi quando due settimane fa mi hai detto che il nudo integrale che mi hai fatto fare in due dei tuoi film per 100 dollari al giorno non era sfruttamento perché firmai un contratto per farlo? Il tempo è finito per quelle cose.») per poi aggiungere «Hey James Franco, ora che hai vinto un Golden Globe perché non offri ruoli con dialoghi che non richiedano nudità nei tuoi prossimi film alle decine di donne che sono comparse nude e in scene di sesso nei tuoi film indie e nei tuoi progetti artistici?»
Affermazioni gravissime che l’attore e regista ha smentito. «Le cose che hanno scritto su Twitter non sono precise» ha dichiarato Franco in un’intervista rilasciata a Stephen Colbert durante un’ospitata al Late Show. L’attore ha continuato affermando la sua estraneità ai fatti e ribadendo la solitarietà a tutte le vittime di abusi: «io sostengo completamente le persone che hanno il coraggio di tirare fuori la propria voce perché magari in passato non hanno avuto l’opportunità di farlo. Quindi non sarà certo io a zittirle. Anzi credo sia un’ottima cosa e continuerò a sostenerla».
La sua apparizione in tv non ha però placato le polemiche, tanto che il New York Times ha preferito annullare un evento in cui Franco avrebbe dovuto partecipare per parlare del suo film, in attesa di sviluppi sulla faccenda.
Non finisce quindi la scia di segnalazioni e accuse su presunti casi di molestie sul lavoro a seguito dello scandalo Weinstein. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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