Sono un paio di giorni che si susseguono notizie e segnalazioni, da parte di numerosi utenti, riguardanti la stessa truffa su WhatsApp, ma con diversi tipi di messaggi.
Gli utenti infatti ricevono un messaggio ingannevole, dove viene richiesto di compilare un semplice modulo con tutti i dati comprensivi di numero di telefono.
Il messaggio, infatti, sfrutta la notizia che le compagnie telefoniche sono state obbligate a passare da una fatturazione da 4 settimane a una mensile, recita a grosse linee così: “In vista del passaggio della sua fattura da 28 giorni a mensile, per ottenere un rimborso clicchi sul link e riempia il modulo”.
In alternativa, sempre sulla falsa riga di questo, viene promesso una serie di servizi aggiuntivi come il poter vedere il messaggio senza far sapere se è arrivato o meno, oppure il far sembrare di essere da un’altra parte dando la propria posizione. Ovviamente nessuna di queste funzione è stata, o verrà implementata.
I malfattori una volta acquisiti tutti questi dati potranno usarli a loro piacimento, anche per addebitare servizi e abbonamenti non richiesti al povero malcapitato di turno.
Quindi se non volete ritrovarvi cloni malvagi di voi stessi, siate più accorti ai dati che rilasciate sul web.
Il consiglio che diamo è sempre quello di non divulgare in giro i dati sensibili. In questo caso specifico, infatti, non si potrà essere rimborsati né dalla compagnia telefonica né tantomeno da WhatsApp.