Google ha da poche settimane rilasciato globalmente il file manager per tutti gli utenti Android
Ebbene si, Big G ha reso disponibile “un altro” (ndr contando quello già integrato nelle impostazioni, nella sezione archiviazione e usb) file manager dal peso contenuto (ma non tantissimo). Files go, uscita dalla beta, ha il compito (come tutte le altre app sue gemelle) di gestire i file e le cartelle del nostro dispositivo. Ma cos’è che ha spinto Google ha creare un app del genere? La risposta è: Android go. Infatti lo stesso giorno del rilascio Mountain View ha annunciato la versione Android Oreo Go edition (dettagli qui), una versione più leggera del sistema operativo pensata per tutti quegli smatphone di fascia bassa ed assieme ad essa tutti gli altri servizi Google pensati per questa nuova versione del robottino verde. Una mossa abbastanza furba, visto i vari mercanti emergenti dove la maggior parte dei dispositivi venduti sono di fascia bassissima e non permettono un’adeguata esperienza soddisfacente dell’ Os. Inoltre la stessa Google specifica che installando queste app si avrà l’opportunità di risparmiare fino al 50% della memoria, insomma non una roba da poco.
Analisi
Ma bando alle ciance, andiamo ad analizzare da più vicino Files Go. Io ho avuto modo di testarla sia su un Nexus 7 (2012) che su Nexus 5, giusto per avere un idea di come potesse girare su dispositivi datati di 4/5 anni. E cosa posso dire? Gira fluidissima in tutti e due i casi, anche se al primo avvio su nexus 5 ha avuto qualche intoppo. L’interfaccia è scarna, ma principalmente dovuta alla sua semplicità ed immediatezza. Infatti dopo il primo avvio troveremo la schermata principale, organizzata in schede in cui sono visualizzati tutti i file presenti nello smartphone, ovviamente divisi per contesto (foto, documenti, video, musica ecc.). Il file manager è anche in grado di individuare le app inutilizzate e i file duplicati e può gestire anche le cache delle varie app. Un punto a sfavore è che vi segnalerà (giustamente) la cartella media di Whatsapp, dandovi l’opportunità di cancellare tutti i file, ma compromettendo così i futuri back-up dell’app che non potrà ripristinare i media.
In basso troviamo una barra con due voci, archiviazione e file. Premendo la seconda ci troveremo davanti ad un elenco delle varie categorie (download, immagini, video ecc) in cui cercare i singoli file manualmente da eliminare. In conclusione Files Go consente anche di trasferire i file su SD, effettuare un backup su Google Drive o condividere i file con altri dispositivi sui cui sia presente Files Go, senza bisogno di una connessione dati ma semplicemente sfruttando la rete WiFi.
In definitiva, un app molto valida ma non così tanto indispensabile come si pensi. Ma sono sicuro che Big G riuscirà a renderla ottima con i futuri aggiornamenti.