“Once there was an explosion… a bang which gave birth to time and space. Once there was an explosion, a bang that sent a planet spinning in that space. Once there was an explosion, a bang that gave rise to life as we know it… And then came the next explosion. An explosion that will be our last”
Con queste parole si apre il nuovo cinematic trailer di Death Stranding ,rilasciato stanotte ai Game Awards. Il titolo di Kojima Productions è stato annunciato all’E3 del 2016 ed è attualmente ancora in fase di sviluppo.
Se con le altre due cinematic, molto più brevi, si potevano fare già molte illazioni, con questi 9 minuti di video possiamo davvero mettere tanta carne al fuoco, ecco quindi il video dei Game Awards .
Uno dei più grandi punti di domanda del nuovo trailer è il dipartimento Bridges:United Cities of America. Il logo di questa nuova unità presente nel video, ci pone nuovi quesiti: Chi sono i Bridges? Perché “United cities”, cosa succede all’America?
Questo contenuto ha collegamenti evidenti coi due precedenti, restano infatti le presenze misteriose, creature fluttuanti e di forma aliena, simili a quelle della mitologia dei libri di Lovecraft. Abbiamo anche i neonati, presenti all’interno di capsule che probabilmente fungono da placenta, ma anche come vedremo nel ventre di Norman Reedus, scelto da Kojima per interpretare il protagonista del gioco. I due ieri sera erano presenti sul palco dei Game Awards per dare ancora più importanza all’annuncio che avevano fatto.
Da sottolineare è l’incredibile abilità registica dell’autore nipponico. Infatti, proprio come accadde con The Phantom Pain, per tutto il tempo è utilizzata un’unica ripresa, perfettamente adatta a descrivere tutti gli avvenimenti.
Con questo nuovo annuncio, il padre della Metal Gear Saga, ha voluto alzare ancor di più l’hype dei fan che come noi, non vedono l’ora di poter mettere le mani su Death Stranding. Il gioco che si perannuncia come un grande dito medio rivolto a Konami da parte di Hideo Kojima e speriamo questa possa essere la degna rivalsa di una delle menti più geniali del mondo videoludico.