Oramai siamo costantemente accompagnati dai nostri smartphone, giorno e notte, talmente tanto che essi sono diventati parte integrante di noi, un’estensione del nostro corpo. Non riusciamo più a farne meno, arrivando addirittura a comprarne più di uno per persona. Insomma una passione sfrenata (ndr o forse dovrei dire ossessione?) per la tecnologia in “miniatura”. Ed è per questa passione che ho deciso di svelarvi cinque piccoli consigli che vi potrebbero tornare utili nelle più disparate situazioni.
Google Maps senza internet
A quanti è capitato di ritrovarsi senza internet e dover andare in un luogo sconosciuto? Ebbene esiste la possibilità di utilizzare Google Maps senza nessuna connessione a internet. Come? In modo molto semplice.
Dovrete essere collegati a un WiFi poco prima di partire per la vostra destinazione. Una volta collegati, andate su Google Maps, digitate l’indirizzo, inserite il mezzo di spostamento e avviate la navigazione. Una volta fatto disattivare il wifi e partite. Et voilà, state usando Google Maps senza connessione dati! Ora perdersi sarà un po’ più difficile. ATTENZIONE: quando state usando Google Maps senza internet non cancellate mai le cache del telefono, altrimenti perdereste la vostra navigazione!
Salvare le WhatsApp Stories
Un vostro amico ha fatto una whatsapp stories da sogno ma non sapete come salvarla? Ebbene esiste un metodo molto semplice e veloce, vi basteranno soltanto un app di file manager e qualche secondo.
Per prima cosa installate un’app di file manager, una vale l’altra. Una volta fatto, apritela e cercate la cartella WhatsApp, entrateci e trovate la sottocartella Media. Una volta entrati nella sottocartella Media cercate a sua volta la cartella .Statuses ed entrateci. Qui troverete tutte le foto/video delle stories del vostro amico. Per cui ricapitolando, il percorso completo sarà “0/WhatsApp/Media/.Statuses”. ATTENZIONE: Dopo 24 ore le foto nella cartella .Statuses verranno cancellate (quasi sempre) per cui affrettatevi!
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Downgrade/Rom modificate/Android stock
Il nuovo aggiornamento del vostro smartphone non vi piace molto? vi sembra più lento del solito? Occupa spazio di memoria in più? Anche in questo caso esiste una soluzione “semplice” per voi.
I problemi di rallentamento nello specifico sono più presenti per dispositivi vecchi di almeno 2-3 anni dall’ultimo top di gamma rilasciato. Complice ovviamente il deterioramento delle componenti hardware ma ancora più complice il lato software. Ogni anno Google rilascia una versione aggiornata di Android inserendo bugfix, migliorie estetiche, implementazioni sulla gestione hardware ecc. Ma se da un lato questi aggiornamenti giovano per molti dispositivi, per altri può essere il capolinea. Quindi come si fa? Semplicemente si cercano delle alternative. Una può essere montare Android stock eliminando così la versione modificata della casa produttrice. Un’altra ancora ricercare delle rom modificate e create apposta per il proprio dispositivo (esempio la Paranoid Android o la cyanogenmod). Infine se nessuna di esse dovesse funzionare, potreste provare a fare un downgrade in modo da rimontare una versione Android meglio ottimizzata per quel dispositivo (esempio Nexus 7 2012 con Android 5.2). ATTENZIONE: Controllate sempre la provenienza delle rom modificate che vorreste installare, soprattutto se sono rom poco conosciute. ATTENZIONE 2: Le procedure per modificare la versione di Android potrebbero invalidare la garanzia dello smartphone!
Aumentare lo spazio per la memoria
In questo caso potremmo parlare per ore su come ottimizzare e liberare spazio sul vostro dispositivo, ma ci limiteremo a vedere i più veloci e i più semplici. Il primo in assoluto è quello di eliminare le cache (dati fittizi), per questa procedura ci sono svariate app sul PlayStore, ma volendo potreste farlo anche voi senza installare niente. Basterà andare in “impostazioni/memoria interna/eliminare cache” ed il gioco è fatto, magicamente 200 MB in più per il proprio dispositivo. Il secondo passaggio da fare è dare la possibilità a Google foto di sincronizzazione le foto, il quale a sua volta, una volta effettuato il backup, eliminerà le foto sul dispositivo per liberare spazio. (ATTENZIONE: Se avete nudes o foto che non vorreste siano sincronizzate e salvate sul Cloud fate in modo di impedire a Google foto che sincronizzi quelle cartelle con quei file all’interno.) Il terzo passaggio da fare è eliminare gli screenshot. Ridendo e scherzando ogni screenshot pesa all’incirca quanto una foto normale. Per cui se siete fanatici nel fare screenshot di conversazioni e pubblicarli in giro, assicuratevi una volta finito di eliminare il file. Il quarto passaggio da fare è installare le versioni lite delle app. Le versioni basi di Facebook+Messenger per esempio pesano tutte e due 300 MB (ciascuna) mentre le versioni lite ne occupano 20 MB. Quasi 260 MB di spazio in più da utilizzare per il nostro smartphone. Il quinto ed ultimo passaggio è limitare il download automatico dei media inviateci su WhatsApp, Facebook, instagram ecc. Per farlo basta andare nelle impostazioni dell’app e cercare la voce dei download manuali dei media, così non vi ritroverete più pieni di video di gattini inviati da vostra zia.
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Fotocamera e foto migliori
8 megapixel, 12 megapixel, 16 megapixel, ogni anno le fotocamere sui nostri smartphone diventano sempre più potenti, sempre più compatte e con molte funzioni.
Ma a volte non vengono sfruttate al massimo del loro potenziale. Colpa a volte della camera standard pre installata, o del software non ottimizzato completamente. Cosa fare quindi? Installare un app diversa per la gestione della fotocamera. Un esempio è la L Camera ottimizzata all’epoca per Nexus 5 che sfruttava le nuove API per la fotocamera di Android, migliorando di gran lunga le foto scattate dal dispositivo. Ci sono altre app che permettono per esempio di scattare foto e di avere il file raw (esempio camera fv5) da poter modificare successivamente con Photoshop o altri programmi! Per concludere come ultimo punto, la parte di fotoritocco. Il PlayStore abbonda di app che permettono di modificare le nostre foto. Una delle più qualificate e che vi permette di modificare i file raw è Snapseed, seguita in successione paradossalmente dalla versione mobile di Lightroom e Photoshop.