Cari lettori, commodoriani e non, oggi parliamo di LG G6, un telefono che vanta di un rapporto di amore e odio con gli utenti, chi deluso da LG visti gli strafalcioni del passato e chi invece si affaccia per la prima volta agli smartphone dell’azienda coreana però conviene su una cosa: LG G6 è il telefono della svolta. Come mai?
Lo vediamo nella recensione qua sotto!
Scheda tecnica
Lato tecnico abbiamo un prodotto non proprio aggiornatissimo per il periodo in cui è uscito, e questo potrebbe far storcere il naso a un po’ di fanatici:
Troviamo infatti un processore della precedente generazione, lo Snapdragon 821, anche se rodatissimo e fluidissimo, 4GB di RAM e 32GB di memoria interna, espandibile con microSD. Un po’ strettini i 32 GB effettivamente, ma sufficienti per tutte le app che servono. Lo smartphone è monosim.
A dire il vero, esiste una versione con 64GB di memoria interna, Dual SIM e un QuadDac HD a 32 Bit per un audio più naturale.. Ma è venduta solo in Korea.
C’è anche la versione con ricarica wireless + Dac. Ma è venduta solo in America.
Insomma, a noi europei è capitata la versione un po’ più sfigata.
Resta il fatto che il resto delle caratteristiche è comunque molto valido, insomma, abbiamo anche la certificazione IP68 che certifica resistenza alle immersioni in acqua dolce e alla polvere (tipo sabbia o terriccio), un bel display da 5,7” in 18:9 con risoluzione QHD e tecnologia DolbyVision con supporto all’HDR10 e una doppia fotocamera, entrambe le lenti da 13MP, con una cam normale e un grandangolo. La batteria è da 3000mAh.
Design, ergonomia e materiali
I materiali sono di ottima qualità: la back cover è in vetro lucido, e presenta il sensore d’impronte digitali che fa anche da tasto di accensione/spegnimento e la doppia cam con doppio flash led.
Lo trovo molto elegante in colorazione nera, come la mia, ma si riempie di ditate, unico difetto. La versione IcePlatinum è molto molto bella. Quella bianca..meh.
Frontalmente è anche meglio: un display da 5,7” in 18:9 che LG chiama “display full vision” che occupa gran parte del frontale, con corinici ridottissime. Troviamo anche la cam frontale da 5MP, e la capsula auricolare.
Non c’è il led di notifica ma è sostituito da un comodo Always-On-Display. Da notare come gli angoli del display siano arrotondati, e questo, a detta di LG, oltre che un dettaglio estetico piacevole, rende anche il telefono più resistente alle cadute.
Tutto questo è ricoperto da un robusto Gorilla Glass 3.
L’ultima parte è il frame: metallo, con a sinistra il bilanciere del volume, sopra troviamo il jack per le cuffie e il microfonino per la riduzione del rumore e sotto la USB tipo C con supporto all’OTG e lo speaker.
Lato ergonomia c’è poco da dire. LG G6, nonostante il display abbastanza grosso, si comporta bene e si tiene in mano come un 5,2”. Comodissimo, il grip è saldo e non scivola mai.
C’è poco da dire: obiettivamente, LG G6 è un telefono ergonomico al 100% con un design minimale e senza fronzoli, che mi ha spinto ad acquistarlo.
Poi può piacere e non piacere.
Un’ultima cosa: come tutti i telefoni in vetro, consiglio una cover per evitare graffi e brutti danni da caduta, che, seppur con la certificazione militare anticadute e gli angoli stondati etc, sono tutti dettati dal fattore C.
Io ci ho messo una SPIGEN Rugged Armor, cioè posso lanciarlo e lui rimbalza piuttosto che rompersi. Poi fate voi!
Esperienza d’uso
Parliamo di ciccia: la scheda tecnica sulla carta non è effettivamente un granché, ma come va?
C’è ben poco da dire: Il telefono funziona bene e non ha lag pesanti (eccetto quando lo mettiamo sotto grandissimo stress, tipo quando aggiorniamo 56 App tutte in una volta, folle io).
L’interfaccia è pulita ed essenziale in classico stile LG: si può scegliere se avere o no il drawer ed è presente anche la modalità “nonno” a quadrettoni stile sapientino per chi vuole un approccio più semplice. Il sistema risulta sempre affidabile e non ho riscontrato riavvii accidentali o freeze di alcun tipo.
L’unico appunto che mi vien da fare è che nella versione con drawer della home (che non uso) si possono personalizzare le icone una a una ma in quella senza NO. Mistero.
Le app più pesanti si aprono abbastanza in fretta, ora, non sono stato a cronometrarle ma nell’ordine dei 10-15 secondi, e poi funzionano benissimo. Lo Snapdragon 821 si comporta bene e gestisce benissimo tutte le app, anche con una grafica bella pesante e affamate di risorse, senza scaldare o far laggare il telefono.
Purtroppo, a causa dei 18:9 alcune app non sono ottimizzate per lo schermo, per esempio Pokémon GO durante il caricamento, anche se poi viene caricato in 16:9 e adattato senza problemi.
Altre funzioni interessanti sono il cestino delle App, che permette di recuperare le app disinstallate per sbaglio, il cestino per le immagini e i video che, una volta eliminati, restano lì per 30gg e il classico “spazzino” che qui si chiama “smart doctor”.
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Il display è fantastico: non è tarabile ma i colori sono già belli così, la risoluzione è QHD e rende il tutto quasi STAMPATO sullo schermo. Gli angoli di visione sono OTTIMI, l’oleofobicità anche lei, anche se ogni tanto necessità di una pulita. I neri tendono livemente al grigino, questo perché è un LCD IPS e ovviamente non si può pretendere di più. La cosa si nota molto con l’Always-On-Display, che purtroppo non è sfruttato appieno, non ha molte funzioni, ma mostra bene orario e notifiche, cosa che mi interessa vista la mancanza del led di notifica.
Comunque, visto il magnifico display, mi piace definirlo uno dei “Netflixphone” per eccellenza. Comodo, portatile e con una qualità fantastica. E poi sfrutta il DolbyVision e l’HDR10 per i contenuti che lo supportano!
Per quanto riguarda l’audio, è un ottimo dispositivo: l’altoparlante tira fuori dei suoni puliti e forti e senza troppo rumore e la back cover leggermente rialzata funge da cassa di risonanza e amplifica ulteriormente il suono. In cuffia invece tanta tanta roba, con bassi abbastanza pompati e alti di buona qualità; ed è la versione senza DAC, figuriamoci quella con!
Parlando della parte connettiva troviamo il Bluetooth in versione 4.1, una USB Type C con supporto all’OTG e una ricezione un po’…boh. Insomma, non è male eh, ma mi aspettavo un po’ di più. Ma non tanto. Cioè ho 3 come operatore, quindi premetto che la rete dati è quella che è. Però si poteva fare un po’ di più, l’ascensore bunker non lo supera nemmeno a pagarlo. Non è invivibile eh. Ma sarebbe stato meglio uno sforzo maggiore.
Il passaggio da WiFi(dual band) a cella e viceversa è rapidissimo e supporta l’LTE. (e ovviamente ci aggiungerei)
Fotocamera
Anche per LG G6 ci sarebbe da fare un articolo a parte.
La fotocamera di LG G6 è davvero ottima e permette, grazie al doppio modulo tele+grandangolo di scattare delle foto sempre diverse nella stessa situazione.
Il livello di dettaglio con l’obbiettivo normale è molto molto alto, e l’HDR aiuta davvero tanto.
Di sera il software ci mette del suo e spara un po’ in alto gli ISO per tirare su una foto decente, e il risultato è buono ma non eccelso, troviamo infatti abbastanza rumore, ma nulla che faccia perdere niente della foto, anzi. Impressionante il lavoro che invece svolge l’HDR+ della Google Camera, c’è un porting da scaricare in formato APK (che vi lascio qui) che porta questa app su G6 e i risultati sono ancora migliori. Di contro c’è che non si può usare il grandangolo.
Ecco e proprio di grandangolo adesso parliamo: rinunciando a qualche dettaglio della foto si può arrivare ad avere panorami tipo questo
senza minimamente spostarsi o fare appunto una panoramica.
La modalità manuale è molto completa e gestisce le classiche cose: bilanciamento bianco, ISO, messa a fuoco e tempi di esposizione fino a 30 secondi.
Con aggiunta la possibilità di scattare foto in formato RAW e che quindi possono essere editate senza una perdita di dettaglio significativa.
Ma basta ciance e andiamo alla ciccia, ecco le foto che scatta LG G6.
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Anche la fotocamera frontale da 5MP fa degli scatti decenti con molta luce, ma purtroppo anche con il “flash” frontale (spariamo la luminosità a palla in pratica) non è accettabile il risultato notturno e le foto sono molto rumorose. Poco male per chi non si fa molti selfie, ma per chi è molto social (o narcisista) allora potrebbe essere un problema.
I video possono essere registrati fino a 4K in 30 FPS e belli, stabilizzati e con un audio veramente pulito.
Il software è ricco e completo, con tante di quelle modalità di scatto e impostazioni che stare a elencarle porterebbe via troppo tempo.
Promossa la fotocamera
Batteria
Premetto la mia solita giornata stress come sempre: Facebook, Messenger, Gestore delle pagine, Telegram, Whatsapp, Instagram, Hangouts, 2 account mail in push, pokèmon Go, GPS, foto e tante chiamate il tutto in almeno 10h in 3/4G e il resto del tempo in WiFi, usandolo molto.
Il telefono si è fatto strada tra le giornate senza nessun problema evidente, ogni tanto qualche drain c’è stato, ma purtroppo è dovuto alla pessima connessione che ho citato su, ma comunque, ogni giorno riesco a fare dalle 4 alle 5:30h di schermo acceso senza alcun problema, dalle 7 di mattina alle 9 di sera. E il telefono ce l’ho da circa 5-6 mesi e non ho notato alcun calo di prestazioni.